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  • Immagine del redattoreEle Puca

LIBRI DA(I) VIAGGIO - ATMOSFERE ASIATICHE


Lettura di evasione.

Ma anche stimolo per la prossima meta. Finestra sul mondo, frammenti di realtà lontane.

Questi sono i libri di viaggio, che spesso divengono anche compagni di viaggio.


Oggi che non possiamo più viaggiare, non ci rimane altro che farlo attraverso le pagine di un buon libro. Per conoscere meglio paesi lontani, scoprire le prossime mete, pianificare nuove avventure.

Ecco alcuni libri tema viaggio, che vi consiglio!


CACCIATORI NEL BUIO

Atmosfere languide ed esotiche al confine con la Cambogia

Robert, un grigio e anonimo professore inglese in vacanza, vede cambiare la propria vita da una piccola vincita ad un casinò di Pailin, Cambogia. Inizia così la sua avventura da questa città di confine, “fondata sul traffico di pietre preziose e sui khmer rossi” , che proseguirà snodandosi lungo il corso del fiume, portandolo da Battambang fino a Phnom Penh. Le atmosfere decadenti ed esotiche, quasi opprimenti, come l’afa prima del monsone, rendono questo libro magico e seducente, un noir, più che per la storia, per le atmosfere crepuscolari.

Emerge una Cambogia dura e spietata, ma che regala scorci fascinosi e incantati.


Vi dirò, che dopo aver letto questo libro, nel mio ultimo viaggio in Cambogia sono passata per Battambang e Pailin, alla ricerca di quelle atmosfere che mi avevano così affascinato.

Battambang è ben diversa dal libro, non ho trovato nulla delle atmosfere raccontate, né di quanto avevo immaginato scorrendo le pagine del racconto. Pailin invece l’ho trovata più simile a quanto raccontato nel libro, tra casinò luminosi e sgangherate bettole. Se volete viaggiare con la fantasia in atmosfere esotiche comunque vi consiglio la lettura.

Affascinante.


Edizioni Adelphi.

Pag. 277



TRE TAZZE DI TÈ

L’umanità e la riconoscenza tra vette himalaiane e paesi sperduti del Pakistan

Un viaggio tra vette himalaiane e sperduti villaggi pakistani, tra l’ospitalità di chi ha poco e nulla e la riconoscenza di chi deve molto. Tre tazze di tè racconta la storia dello scalatore americano Greg Mortenson, che dopo un tentativo fallito di raggiungere la vetta del K2, viene curato per settimane dagli abitanti dello sperduto villaggio di Korphe, nel Karakorum pakistano. Per sdebitarsi di tanta generosità, Greg promette loro che tornerà a costruire una scuola. L’impresa si rivelerà difficoltosa, ma eccezionale: in una dozzina di anni Mortenson ha costruito non una, ma cinquantacinque scuole, promuovendo in particolare l'istruzione delle bambine, da sempre escluse.

Un libro che affascina per i luoghi, ma soprattutto per l’amore ed il coraggio delle persone che, quotidianamente, devono affrontare la difficoltà di terre durissime ed inospitali. Dove anche i diritti più basilari, sono spesso non riconosciti.

Toccante.


Edizione BUR

Pag. 482


SHANTARAM

Le rocambolesche avventure di un fuggiasco attraverso un’India vivida ed emozionante

La rocambolesca avventura tra evasioni, fughe, vita in uno slum, tra attori di Bollywood e tra i membri di una gang, di Gregory Roberts, australiano che per 10 anni ha vissuto in India, a Bombay. Proseguendo poi tra l’Afganistan ed il Pakistan, tra guerriglieri e combattimenti.


È uno dei libri più illuminanti e dettagliato sulla vita tra gli ultimi, in cui si viene catapultati tra i fetori, sporcizia, confusione e povertà dell’ India, ma in cui trapela comunque amore e felicità. Ci sono passaggi molto crudi, come la prima volta in un bagno nello slum o la disintossicazione in una bettola, o il pestaggio in prigione. Ma rimarrete rapiti tra le mille avventure e peripezie del protagonista, in un crescendo, che vi farà divorare le 1184 pagine del libro.

Questo romanzo vi regalerà atmosfere e descrizioni uniche, rese anche più colorate da personaggi straordinari come Madame Zhou, gli standing babas, Didier e Khaderbhai .

Esplorerà l’India, attraverso tutti i suoi colori e le sue contraddizioni. E vi farà venire voglia di perdervi tra i vicoli di Mumbai, passeggiare lungo Marine Drive o aspettare un tramonto dalla moschea di Haji Ali.

Seppur basato su una storia vera, è comunque un romanzo, con personaggi, che seppur vividi, sono inventati. E forse questo è un po’ il limite del libro. Alla fine ci piacerebbe che fosse tutto vero.

Epico.


Edizioni Neri Pozza

Pag. 1184


NOTTURNO INDIANO



Un viaggio, attraverso percorsi incongrui, tra Bombay, Madras e Goa, accompagnato da atmosfere oniriche e poetiche. Un’India solo accennata, vissuta e raccontata tra camere d’albergo, ospedali e dialoghi rubati.

Un piccolo libro, ma estremamente poetico e delicato.

Per intenditori.


Edizioni Sellerio

Pag. 109.


LE VEDOVE DI MALABAR HILL

Una intraprendere avvocatessa nell’India anni ‘20

A chi, come a me, piacciono i libri gialli, consiglio le indagini di Perveen Mistry. Neo avvocatessa parsi, in una Bombay anni ‘20 in cui le donne non erano neanche ammesse a patrocinare i propri clienti in tribunale, tra vecchie regole, caste e sari, vi racconterà di una affascinate India coloniale.


Al di là della trama (carina ed avvincente) il libro mi è piaciuto molto perché si sviluppa in molti luoghi di Bombay. Racconta poi la grande diversità di credenze e di pratiche religiose fra le diverse minoranze di musulmani, sikh, buddisti, jainisti e parsi, come anche tra le città di Bombay e Calcutta, due città molto distanti, non solo fisicamente. Descrive infine alcuni aspetti del colonialismo britannico (forse nel secondo libro anche di più) e

dettagli che riguardano il cibo, la moda, l’architettura, le convenzioni sociali, fissando abilmente la trama alla realtà storica.

Avvincente.


Editore Neri Pozza

Pag. 400

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